Scenar terapia

Come funziona


Lo SCENAR è un Neuroregolatore Interattivo che trasmette impulsi elettrici a basse frequenze, bipolari e bifasiche.

Gli impulsi trasmessi si autoregolano in modo autonomo, in funzione della reazione del corpo. Questi impulsi si possono anche “caratterizzare” per ottenere diversi risultati, programmando alcuni parametri.

Durante una terapia, la maggior parte delle strumentazioni elettriche cercano di sottomettere la resistenza opposta dalla pelle, considerandola come una barriera da superare. Lo SCENAR, invece, considera la pelle come una fonte di informazioni sulle condizioni del corpo, per regolare l’interazione con l’organismo.

SCENAR è l’acronimo per Self-Controlled Energo Neuro-Adaptive Regulator (regolatore energo neuro-adattativo auto-controllato).
SCENAR è una tecnologia sviluppata in Russia circa 25 anni fa da un team di medici e scienziati per far fronte ai problemi di salute degli astronauti della MIR

Vantaggi dello Scenar


Lo SCENAR è utilizzabile sia in modalità DIAGNOSTICA che in modalità TERAPEUTICA:
- in modalità diagnostica, basandosi sulla lettura del livello di impedenza della cute, lo SCENAR individua con estrema precisione uno o più punti con impedenza alterata, indicando sul display l’indice di scostamento dai valori standard del paziente. Questo consente di localizzare con certezza il punto o la zona da sottoporre a trattamento, nonché di verificare a posteriori il risultato del trattamento stesso.
- in modalità terapeutica, in base alla misurazione del livello di impedenza della cute, lo SCENAR rileva e invia il segnale applicando un sofisticato sistema di interazione con il Sistema Nervoso: Legge l’impedenza, elabora, invia il segnale, rilegge l’impedenza, elabora, invia un nuovo segnale modificato, e così via. L’impulso elettrico inviato varia continuamente in base alla reazione che provoca nell’organismo.
Le normali attrezzature riabilitative, durante il trattamento, costringono l’organismo a ricevere un prefissato impulso per tutta l’applicazione obbligando il corpo ad un adattamento allo stimolo. Lo SCENAR, invece, si autoregola in funzione dell’avvenuto cambiamento accelerando così il processo di rigenerazione cellulare. Lo SCENAR è assolutamente privo di effetti collaterali indesiderati. .

Effetti dello Scenar


Attraverso la pelle, lo Scenar comunica con l’organismo a tre livelli:
- Localmente, dove c’è il contatto. L’azione locale comprende: l’attivazione dei nervi sensori afferenti; influenze sul flusso sanguigno locale e relative sostanze bio-attive; il rilascio di regolatori endogeni dell’infiammazione e la risposta immunitaria.
- Attraverso il Metamero o segmento vertebrale corrispondente. Le azioni segmentali includono: influenze su tutti i tessuti correlati tra loro all’interno del segmento stimolato all’origine, incluse le strutture viscerali e somatiche e interazioni con altri segmenti che sono indirettamente correlati al segmento originario.
- Attraverso il Sistema Nervoso Periferico. Le azioni generali sono relative a: influenze nella regolazione autonoma delle funzioni vegetative; influenze sulle funzioni endocrine dell’organismo; attivazione di un ampio spettro di peptidi regolatori che agiscono su numerose funzioni ad ogni livello.

In risposta all’impulso inviato da Scenar nel corpo vengono rilasciati Neuro-Peptidi Regolatori. L’esperienza russa ha evidenziato che lo SCENAR agisce per accelerare la guarigione di patologie acute, traumi e lesioni.

Esperienze in traumotologia e traumatologia sportiva


Nella Traumatologia, quanto più è precoce la terapia con Scenar, tanto più viene accelerato il processo di guarigione. Tale criterio ha avuto notevoli riscontri, in particolare in traumatologia sportiva.

Nei Traumi distorsivi di caviglia, ad esempio, l’applicazione nei primi giorni della terapia Scenar (sedute di circa 5-10 minuti ciascuna a giorni alterni) ha determinato una netta remissione della sintomatologia algica nonché dell’edema con una conseguente precoce ripresa dell’attività.

Nelle sofferenze muscolari (distrazioni, strappi) l’azione dello Scenar è ancora più evidente. Infatti consente già alla prima visita di inquadrare la lesione con una precisione sovrapponibile ad una buona ecografia. Nel trattamento poi ci consente di trattare gli ematomi profondi (anche in fase di organizzazione) con risultati che poche altre metodiche ci consentirebbero.

Il trattamento con lo SCENAR si integra con tutte le altre metodiche mediche e fisioterapiche, consentendo nella maggior parte dei casi una maggior accuratezza e precisione delle altre terapie.

Nelle forme croniche, con sintomatologia sfumata, l’efficacia “diagnostica” dello SCENAR si rende particolarmente evidente consentendo all’operatore di indirizzare le terapie nel modo più opportuno.

Ad esempio nelle sindromi da conflitto della scapolo-omerale e nelle sofferenze della cuffia dei rotatori, la fase diagnostica dello SCENAR ci consente di individuare (al di là dell’obiettività Eco o RMN) i punti di maggior sofferenza tissutale. Nelle lombalgie non di rado si ottiene una remissione della sintomatologia già solo con 5 sedute. Nelle Sciatalgie con evidenza di discopatie protrusive ed erniarie, affianchiamo lo SCENAR alla terapia manuale che ci permette di ridurre l’entità della protrusione/ernia.